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Presentazione del Libro “IL BARBABLUES” – LUCIA ZOTTI

A Locorotondo mostra più lettura dal suo libro

Il 15 dicembre alle 18.00 al Laboratorio Urbano di Locorotondo l’attrice e regista Lucia Zotti ci parla del suo ultimo libro, BARBABLUES, testo dell’omonimo spettacolo teatrale, prodotto da Teatri di Bari/Kismet e interpretato da Monica Contini, Mino De Cataldo e Michele Biancofiore.

L’opera, incentrata intorno alla nota favola di Barbablù, è stata riscritta appositamente per il pubblico dei bambini (ma non solo) e tocca con grande delicatezza temi assai importanti come quello della violenza domestica e del femminicidio, ma offrendo una chiave di apertura all’insegna di dialogo.

Lucia Zotti, nota attrice e regista teatrale, ha infatti una lunga militanza nel teatro per l’infanzia. È anche attrice televisiva (l’abbiamo da poco vista nella fiction Rai Imma Tataranni).

Appositamente per lo spettacolo è stato realizzato un libricino di scena illustrato dalle splendide tavole di Valeria Puzzovio e pubblicato da Pietre Vive Editore, che sarà al centro della serata, organizzata da Pietre Vive con la Libreria L’Approdo e l’associazione Il Tre Ruote Ebbro.

Durante la stessa, infatti, si terrà una mostra delle opere di Valeria Puzzovio e una lettura del libro da parte della sua interprete Monica Contini.

L’evento è adatto a un pubblico di qualsiasi età.

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Rassegna i grandi del Jazz – John Coltrane

Rassegna “I Grandi del Jazz”

Ultimo appuntamento del 2019 della nostra rassegna sul jazz a cura di Pasquale Mega.

Proiezione di filmati, ascolto delle loro opere più importanti e il racconto delle loro vite tormentate sono gli ingredienti del format ideato da Pasquale Mega.

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Domenica 1 Dicembre alle ore 18 Pasquale Mega, docente e pianista jazz, di origine materana, presenterà uno studio multimediale sulla vita di uno dei più grandi jazzisti del Novecento: John Coltrane.

L’importanza del programma dell’appassionato, jazzista e docente, è di far conoscere, nella maniera più semplice possibile, il mondo del jazz che fa riferimento, in particolar modo, alla storia di un popolo, molto oppresso: quello degli afroamericani. La parte più interessante della ricerca riguarda delle monografie, con studi approfonditi, dei maggiori musicisti dell’intero percorso storico del Jazz

In sei anni gli studi specifici curati dall’autore sono stati sette: Charlie Parker, Bill Evans, Charles Mingus, Billie Holliday, John Coltrane, Luca Flores, Michel Petrucciani

Gli appassionati potranno prendere parte, liberamente, a quest’appuntamento.

Vi aspettiamo numerosi per potervi salutare calorosamente e avvicinare tutti a questo genere musicale che ha avuto in New Orleans il luogo di nascita.

La musica di Coltrane sarà raccontata, da Pasquale Mega, attraverso la proiezione di filmati, l’ascolto di brani e la narrazione della sua vita, delle sue manie, delle sue vicissitudini e dei suoi problemi: il tutto con una proiezione multimediale che farà conoscere la vera anima di uno dei più grandi jazzisti del Novecento.

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John William Coltrane (Hamlet, 23 settembre 1926 – New York, 17 luglio 1967) è stato un sassofonista e compositore statunitense.

Tra i più grandi sassofonisti della storia del jazz, è stato tra i capisaldi del genere (in particolare di quello modale) degli anni sessanta, chiudendo il periodo del bop e aprendo quello del free jazz. Il pensiero musicale di Coltrane ha influenzato numerosi musicisti a venire.

Ha ricevuto numerosi premi e onorificenze postume tra cui la canonizzazione da parte della African Orthodox Church con il nome di Saint John William Coltrane.

INGRESSO LIBERO

Al termine della lezione tornano le degustazione dei grandi vini delle Valle d’Itria a cura della Bottega di Alfredo Neglia. Il 1 Dicembre sarà presentato il Primitivo di Tenute Girolamo. La dedizione e l’inarrestabile impegno della famiglia Girolamo si riscoprono nei cinquanta ettari di vigneto, i quali ospitano gli autoctoni della tanto decantata tradizione pugliese, oltre alle più rinomate colture internazionali.

La continua ricerca di modernità custodisce stralci di tradizione, che si ritrova in ogni scelta e selezione, e grazie alla quale si ottengono vini eleganti, ricercati e ampiamente apprezzati in tutto il mondo.

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Presentazione del libro – Il Mezzogiorno nella storia d’Italia

Non perdiamoci questo importante appuntamento su un pezzo della nostra storia con il Prof. Angelo Panarese Autore del libro “Il Mezzogiorno nella storia d’Italia” e la Prof.ssa Maria Sofia Sabato.
L’accurato lavoro del prof. Panarese ne “Il Mezzogiorno nella storia d’Italia” ricostruisce tre momenti decisivi per la storia del Sud Italia: il Medioevo, la dominazione angioina e quella aragonese.
I tre volumi (Aga Editrice), pubblicati e raccolti in un elegante cofanetto abbracciano nove secoli di storia e affrontano il rapporto Nord-Sud, risalendo agli albori della questione meridionale.
Temi approfonditi nel corso della ricerca storica dal professor Panarese, docente di scuola media superiore e dottore di ricerca dell’Università degli studi di Bari Aldo Moro.
Il primo volume de Il Mezzogiorno nella Storia D’Italia., “Due Italie” nel Medioevo? Differenziazione e complementarietà Nord e Sud (secoli VII-XII) molto si differenzia dai manuali scolastici e da quelli universitari di storia medievale. Il lavoro di ricerca del presente saggio si impernia su un nesso strettissimo tra Interdipendenza e Differenziazione tra Nord e Sud a partire dal XII-XIII secolo. L’Autore, ripercorrendo l’evoluzione storica dell’Italia del tempo e cogliendone le specifiche peculiarità delle strutture economiche, sociali e politiche (nascita dei Comuni, affermazione del sistema feudale, sviluppo delle Signorie laiche ed ecclesiastiche; dominio carolingio al Nord e Ducati longobardi al Sud, presenze bizantine e arabe, conquista Normanna e successivamente Sveva del Sud) pone l’accento sugli elementi di Unità e di Differenziazione del Mezzogiorno in quel particolare periodo storico. Le vicende storiche meridionali, filtrate attraverso la vita delle comunità territoriali e del dominio Normanno-Svevo si collegano alla storia della “nazione” italiana e alla particolare situazione del Mezzogiorno all’interno del Mediterraneo portando “nuova luce” su quell’epoca lontanissima. “Due Italie”, dunque, anche nel Medioevo? È questa la domanda a cui cerca di dare risposta questo saggio.
Entro certi limiti si può dire che con la Dominazione Angioina tutto accadde nel Regno di Napoli una volta per sempre: nel corso di due secoli (1266 sconfitta di Manfredi a Benevento e 1442 conquista di Alfonso V di Aragona di Napoli) sono iscritti gli splendori della vita di corte, con Napoli capitale del Regno, le grandiose opere urbanistiche, i saccheggi, le desolazioni e le tragedie dinastiche, la diffusione della peste e della carestia, il brigantaggio e la protervia della feudalità, la ripresa delle autonomie cittadine. Accanto a questi temi di politica interna, si sviluppa la lotta per il dominio in Italia e in Oriente con la creazione di un “impero mediterraneo’’ e dopo l’epoca di Carlo d’Angiò, quella di Re Roberto il “Saggio”. Tutto si manifestò e sparì in pochissimo tempo, ponendo fine al “mito” degli Angioini.
Con gli Aragonesi – prima con Alfonso il Magnanimo e poi con Ferrante, suo figlio – si avvia nel Mezzogiorno il processo di modernizzazione economica del Regno e si pongono le basi per “la via napoletana allo stato moderno”. Le tappe fondamentali di questo lungo e contraddittorio processo sono la costituzione delle Aziende agricole di stato e la riorganizzazione della Mena delle pecore in Puglia con il Magnanimo, la creazione dell’Arte della lana e della seta, la liberalizzazione dei passi e l’istituzione del sistema delle fiere con Ferrante. Sostegno operativo e tecnico a questa riorganizzazione e ripresa economica sarà il Banco Strozzi, autentico volano dell’economia meridionale del tempo. In un sessantennio di Storia meridionale (dal 1442, conquista aragonese di Napoli, fino al 1503, sostituzione degli Aragonesi con gli Spagnoli di Ferdinando il Cattolico), il Mezzogiorno d’Italia è investito da un vento di cambiamento e di rinascita. Tutto si avvera con gli Aragonesi in quel breve arco tempo: sviluppo e crisi, giustizia e pace, ma anche torbidi e assassini.
Angelo Panarese, laureato in Lettere e Scienze Politiche, Dottore di Ricerca e collaboratore dell’Istituto di filosofia politica dell’Università degli Studi “Aldo Moro” di Bari, è Docente di Scuola Media Superiore.  Sindaco della città di Alberobello dal 1994 al 2001, è autore dei seguenti volumi: La devianza minorile: il caso Puglia 1976-86. Economia, Sociologia, Diritto (Bari, 1988); Felicità e cittadinanza nella teoria politica di Aristotele (Manduria 1993); Dal riscatto feudale al riconoscimento di Alberobello come patrimonio dell’umanità (Alberobello 2000); Filosofia e Stato (Lecce 2005); I Tre Poteri (Bari 2008); Donne, Giacobini e Sanfedisti nella rivoluzione napoletana (Bari 2011); Storia del Regno di Napoli. Un confronto con Benedetto Croce (Lecce 2012); Il Mezzogiorno nel Settecento tra riforme e rivoluzione (Bari 2013); Ferite aperte (Lecce 2014); La “redenzione” dell’Italia. Il grande sogno di Machiavelli (Bari 2014); Spagna e Mezzogiorno (Secoli XVI e XVII). La rivolta di Masaniello del 1647 – 1648 (Lecce 2016); Le due Italie (Napoli 2016) e Storia e Trascendenza. L’idea di Dio e della donna nel Medioevo (Locorotondo 2016); Risorgimento tradito. Storia ed interpretazioni (Lecce 2017).

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Mostra Fotografica – Allievi del Corso di Fotografia

La mostra raccoglie gli scatti realizzati dagli allievi del corso base di fotografia a cura del fotografo Michele Giacovelli.

Il corso, strutturato in dieci incontri, prevedeva due uscite pratiche, durante le quali gli alunni hanno messo alla prova le nozioni apprese durante le lezioni teoriche e hanno potuto chiedere consigli al docente e confrontarsi tra di loro.

La mostra che ne risulta è un omaggio al nostro territorio, ai suoi angoli nascosti e alle sue bellezze e non solo.

Vernissage: Sabato 23 Novembre ore 18
Domenica 24 Novembre: 10.30 – 13.00 | 17.00 – 21.00

Ingresso Libero

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Conversazioni in Inglese – English Happy Hour & Tea Time

Vuoi Perfezionare il tuo Inglese?

Vuoi conoscere gente nuova?

Vuoi accompagnare il tutto con un aperitivo o con un buon dolcetto?

Partecipa alle nostre conversazioni in inglese!
Due appuntamenti al mese, due ore di conversazione condite da un’atmosfera stimolante.

Sabato pomeriggio: English Tea Time
Domenica mattina: English Happy Hour

Conversazione, ascolto, pronuncia, giochi in inglese per migliorare!
Il corso è rivolto a tutti coloro che abbiano bisogno di mettere in pratica le proprie conoscenze linguistiche acquisite in studi precedenti. Il corso è perciò adatto a chi possiede una conoscenza linguistica di base pari almeno a un livello B1.
E’ possibile partecipare a singoli appuntamenti!

CALENDARIO

OTTOBRE: SABATO 5 E DOMENICA 20*

NOVEMBRE: SABATO 9 E DOMENICA 24

DICEMBRE: SABATO 7 E DOMENICA 15

* Gli appuntamenti di ottobre prevedono attività all’aperto per imparare a conoscere meglio il nostro territorio e al contempo fare pratica di lingua inglese
Le lezioni in inglese sono basate su attività svolte all’aperto in ambienti culturalmente ricchi di stimoli e risulteranno coinvolgenti e attraenti per tutti

Sabato 5 Ottobre: camminata nel centro storico di Locorotondo per conoscere a apprezzare le caratteristiche architettoniche del borgo antico.

Ci incontreremo alle ore 16 presso la nostra sede, in Via Giannone 4, per poi proseguire l’esplorazione per le vie del centro storico

Domenica 20 Ottobre: visita del Museo Perle di Memoria, il primo museo interattivo della Valle d’Itria, dedicato alla valorizzazione degli antichi mestieri e del sapere tradizionale.

All’interno del complesso di Sant’Anna di Renna, i gesti della tradizione prendono forma attraverso un uso sapiente della tecnologia, nel tentativo di riconsegnare memoria e dignità ai mestieri di un tempo come il calzolaio, il trullaro e il trainere solo per citarne alcuni.

Ci incontreremo alle ore 11 presso il Complesso di Sant’Anna di Renna, in via dei Templari

 

Per info sui costi e prenotazioni scrivete a info@treruote.net oppure chiamate il numero 371 3655091 (anche WhatsApp)

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