L’associazione il Tre Ruote Ebbro, in collaborazione con il Comune di Locorotondo, si prepara a lanciare una nuova iniziativa finanziata nell’ambito dell’Avviso Regionale “Puglia Capitale Sociale 3.0”. Le azioni messe in campo saranno tese allo sviluppo e al rafforzamento della cittadinanza attiva, attraverso la valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale, della partecipazione e del mutuo scambio di competenze.
È significativo il titolo del progetto, Il girotondo dell’educazione, che suggerisce l’intento di creare momenti durante i quali la comunità si riunisce, dove nessuno prevarica sull’altro e tutto concorre alla costruzione del senso di comunità.
Assieme al Comune di Locorotondo, partner e co-finanziatore dell’iniziativa, è stata attivata una rete di attori territoriali, con l’intento di proporre diverse attività, che coinvolgeranno bambini, ragazzi, adulti e anziani e che mirano al riconoscimento, alla riscoperta e alla tutela degli elementi identitari del territorio, attraverso un processo di narrazione collettiva.
Nello specifico collaboreranno al progetto, in veste di partner, gli istituti scolastici del territorio, I.I.S.S “Basile-Caramia” Locorotondo e Alberobello (Istituto Tecnico Agrario e Professionale Alberghiero) e I.C. “Marconi-Oliva”, la Parrocchia di San Giorgio Martire, l’Ecomuseo Valle d’Itria, l’Infopoint di Locorotondo, il Consultorio Familiare di Locorotondo (Asl Bari), l’Associazione Culturale Entroterre ed il G.A.L. Valle d’Itria. Nello sviluppo delle attività con i più piccoli saranno coinvolte le cooperative Alice, Raggio di Luna ed Hakuna Matata.
Il Progetto
L’ area sociale, su cui il presente progetto intende intervenire, è costituita da larghe fasce di soggetti che vivono il proprio quotidiano, caratterizzato da condizioni di chiusura nei pensieri, nei comportamenti, nel vissuto emozionale. Il marketing multimediale, da questo punto di vista, è piuttosto incalzante; lo smartphone consente a tutti un accesso diretto e, a volte, incontrollabile alla rete e ai numerosi social network, che non sono solo nuovi strumenti di relazione, ma spesso portano a intendere e strutturare in modo nuovo i rapporti interpersonali e con il gruppo, in una fase molto delicata di organizzazione delle relazioni sociali.
Tale assetto, nel quadro delle abitudini di vita, spinge il soggetto a costruirsi un ambito di relazioni ristretto, all’interno del quale spesso si verificano condizioni penalizzanti quali:
- Conflitti latenti o manifesti con la famiglia, con il gruppo dei pari, con le istituzioni scolastiche e associative, presenti sul territorio.
- Un sistema di relazioni chiuso, che finisce con il confinare sempre di più il soggetto in uno stile di vita, in cui lo scambio con l’esterno, con la società reale e non virtuale, diventa sempre più faticoso e inefficace.
Emergono così forme di isolamento costante, che riducono ed esauriscono le risorse emotive, creative e proattive in soggetti di ogni età. In questo nuovissimo schema di vita si incastrano, come pezzi di un grande puzzle, fenomeni di costante accelerazione e diffusione delle informazioni globali, spesso incontrollabili e incontrollate, accanto a fenomeni di precocizzazione e accelerazione della crescita dei soggetti in età evolutiva, senza l’adeguata maturazione psico-affettiva e senza un “reale” e, pertanto, inesistente punto di riferimento adulto.
Finalità e Obiettivi
Il presente intervento intende costituire un SISTEMA INTEGRATO DI COMPETENZE, che possano insieme operare efficacemente e in maniera diffusa sui rapporti e le relazioni fra pari ed intergenerazionali, sulla cura e valorizzazione dell’ambiente naturale e paesaggistico di appartenenza, tale da ridurre il gap che sussiste tra il soggetto ovvero i soggetti che subiscono le “occulte” condizioni di svantaggio socio-affettivo e socio-ambientale e le opportunità di inserirsi nella vita concreta, in cui l’impegno attivo diventa un fattore portante.
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Promuovere interventi di scambio e cooperazione fra tutte le agenzie educative, aderenti al progetto e presenti sul territorio.
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Favorire un approccio di “rete” con i diversi attori istituzionali (Amministrazione Comunale – Scuola – Chiesa) e non istituzionali (Strutture Associative locali) in tutte le occasioni di progettualità territoriali rilevanti ai fini di un Progetto Educativo Integrato.
Il modello di azione proposto si basa sull’individuazione di attività specifiche da porre in essere all’interno delle tre macroaree individuate, i cui output concorreranno tutti al perseguimento degli obiettivi e alla costruzione di un sistema integrato di azioni complementari fra loro. Per scoprire di più clicca sulle aree.
TEAM DI LAVORO
Ideatrice del progetto:
DOTT.SSA TINA BELLANOVA
Redazione e gestione del progetto
DOTT.SSA ANNALISA ADOBATI
Referente area socioaffettiva:
DOTT.SSA GRESIA BACCARO (Psicologa)
Referente area socio ambientale
DOTT. LEONARDO PALMISANO (Esperto in Marketing Turistico)
Referente area socioculturale:
DOTT. VITO PERRINI (Project manager)