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Metodo Feldenkrais – Una schiena forte e flessibile

Metodo Feldenkrais | Una schiena forte e flessibile

Se il corpo è una metafora, la schiena è il pilastro che unisce cielo/testa e terra/piedi.
È la colonna che ci tiene diritti ma che ci permette anche di essere flessibili, adattabili, potenti.
In alcune occasioni diventa però faticoso e doloroso muoversi efficacemente e non riusciamo ad esprimere pienamente le nostre possibilità.

Come rimediare?

Di questo ci occuperemo seguendo i passi collaudati del METODO FELDENKRAIS: esploreremo movimenti, possibilità, cause e racconti del corpo.

Per questo abbiamo programmato quattro incontri dedicati al benessere della nostra schiena, due appuntamenti al mese dedicati al metodo Feldenkrais:

Sabato 7-21 Novembre e Sabato 5-19 Dicembre, dalle 15.30 alle 16.30.

Lezione dopo lezione miglioreremo la capacità di orientare la nostra attenzione in modo da trasformare le nostre intenzioni in azioni sempre più efficaci.

 

Il Metodo Feldenkrais

Il Metodo Feldenkrais è un semplice ed efficacissimo sistema di apprendimento e autoeducazione attraverso il movimento. Si basa essenzialmente sul prendere consapevolezza dei propri movimenti e dei propri schemi motori e, attraverso il movimento di espandere la consapevolezza di sè nell’ambiente.

Moshe Feldenkrais ideò il metodo nel 1949, dopo averlo sperimentato su se stesso in seguito ad un infortunio al ginocchio.

Il Metodo Feldenkrais agisce riorganizzando in modo più funzionale i movimenti e le azioni che compiamo nella vita quotidiana (ad es. allungarsi per prendere un oggetto, sedersi o alzarsi da una sedia, camminare, correre, suonare uno strumento, ecc.) con conseguente maggior benessere generale. Questa riorganizzazione avviene spontaneamente nel momento in cui le persone sono in grado di percepire chiaramente le proprie abitudini ed hanno l’occasione di scoprire delle alternative che possono sentire migliori. Quindi, attraverso le varie esperienze che offre il Metodo Feldenkrais, si accresce la consapevolezza del corpo in movimento, si sviluppa la propriocezione, si affina la qualità di gesti e movimenti e migliora l’immagine di sé. La nostra quotidianità può quindi riacquisire facilità e vitalità, leggerezza e flessibilità, e migliorare in precisione ed efficacia.
E’ quindi un indispensabile sostegno che ci aiuta a vivere una vita più dinamica e piena.

Caratteristica del Metodo è l’utilizzo di movimenti che la persona può sentire piacevoli e sicuri. Con la pratica del metodo ognuno diventa artefice del proprio benessere globale, migliorando la capacità di agire nel modo circostante. In poche parole si diventa padroni di sé stessi. Il Feldenkrais è particolarmente consigliato alle persone con speciali necessità e che quindi incontrano particolari difficoltà nel compiere le azioni quotidiane o che le sentono faticose e poco efficaci.

Per praticare il Metodo Feldenkrais basta avere curiosità, apertura all’esplorazione, alla conoscenza di sé e all’ascolto del proprio corpo.

“Quello che mi interessa ottenere non è la flessibilità del corpo, ma la flessibilità della mente” (Moshe Feldenkrais)


Conduce gli incontri Gregorio Mignozzi, Insegnante Certificato del Metodo Feldenkrais® dal 2007, dopo aver frequentato la scuola di formazione quadriennale ADMF di Roma. Rappresentante della Filiale Puglia Basilicata dell’Associazione Italiana Insegnanti Metodo Feldenkrais (AIIMF).

  • Nel 2020 ha completato la formazione per diventare Facilitatore delle Competenze
  • Dal 2013 ricopre l’incarico di Rappresentante Regionale della Filiale Puglia-Basilicata (AIIMF)
  • Nel 2009 ha conseguito l’abilitazione ad utilizzare la tecnica del Tape Neuromuscolare (TNM) Specialistica in Traumatologia dello Sport
  • Nel 2007 ha conseguito il diploma di Insegnante Metodo Feldenkrais seguendo il corso di formazione Roma 4
  • Dal 2007 collabora con la Società Sportiva  Sport Five Putignano Calcio a 5  lavorando per la formazione e  crescita del Settore Giovanile
  • Dal 2005 conduce gruppi di Conoscersi Attraverso il Movimento (CAM)
  • Per perfezionare e migliorare le qualità di Insegnante del Metodo Feldenkrais ha partecipato a diversi Post-Training dal 2009 al 2020

Conosci meglio il nostro Insegnante cliccando sul seguente link:

GREGORIO MIGNOZZI

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Quando:
Sabato 7 e 21 Novembre

Sabato 5 e 19 Dicembre

dalle 15.30 alle 16.30

Dove
Associazione Culturale “Il Tre Ruote Ebbro”, Via Giannone 4 – Locorotondo

I posti sono limitati, pertanto è necessaria la prenotazione!
Per info e prenotazioni scrivete a info@treruote.net oppure chiamate il numero 371 3655091 (anche WhatsApp)

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LABORATORIO DI FLUID ART | LEZIONE PROVA GRATUITA

Curiosi di scoprire la FLUID ART?

Vi aspettiamo con i vostri bambini domenica 25 Ottobre per sperimentare questa tecnica artistica divertente e soprattutto molto colorata!

Gli artisti usano il colore in tanti modi diversi. C’è chi lo stende con pennellate vigorose, chi lo accompagna con le mani, chi lo lascia gocciolare danzando intorno alla tela e chi, con la fluid art, lascia che il colore scorra su un foglio in movimento.

La fluid art è una tecnica divertente, che sperimenta e valorizza il processo di scoperta oltre al risultato finale, per questo è particolarmente adatta ai più piccoli!

Consente infatti ai bambini di approcciarsi in modo piacevole e senza spirito competitivo ad una materia apparentemente complessa.

Loredana Maffei, utilizzando la tecnica fluid art, coinvolgerà i vostri bambini in un’esperienza creativa unica, capace di favorire lo sviluppo della creatività e del pensiero.

L’obiettivo del laboratorio è insegnare non solo la tecnica, ma anche  la capacità di individuare le idee e comunicarle attraverso forme e colori che i bambini faranno propri.

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L’attenzione al fare consente, infatti, ai bambini di sperimentare e scoprire in sé stessi le proprie abilità individuali e dei compagni, favorendo la coesione e l’aiuto reciproco permettendo così di rafforzare le capacità individuali e di gruppo.

I bambini hanno idee ed emozioni che cercano costantemente di comunicarci nelle più diverse maniere: piangendo, ridendo, disegnando, giocando. Anche queste espressioni possono concretizzarsi in diverse forme d’arte. Per questo bisogna coltivare e stimolare questo istinto fino alla tenera età, dando loro la possibilità di esprimersi liberamente.

 

QUANDO: DOMENICA 25 OTTOBRE, DALLE 17 ALLE 18

DOVE: VIA GIANNONE, 4 – LOCOROTONDO

 

La lezione è gratuita ma i posti sono limitati, pertanto è necessaria la prenotazione!

Per info e prenotazioni scrivete a info@treruote.net oppure chiamate il numero 371 3655091 (anche WhatsApp)

 

LA FLUID ART

Di questa arte decorativa non si conoscono bene  la storia, né le origini. Si sa che contiene al suo interno due sottocategorie: acrylic pouring, già citato prima, e pull paint. Entrambe sfruttano la liquidità della vernice che viene versata (pour in inglese significa appunto “versare”) per creare le fantasie più disparate. La prima utilizza supporti mobili (per esempio un pannello di legno), che vengono poi inclinati dopo l’applicazione della vernice per delle creazioni a dir poco originali. Il colore si sparge su tutto il supporto, creando miscelazioni tra le varie tonalità. I termini liquid paint e fluid art (arte fluida) descrivono perfettamente questo movimento della vernice che scivola su tutta la superficie, creando effetti visivi stupefacenti. La seconda sfrutta anche un filo da portare verso di sé (pull in inglese significa “tirare”), che può essere un filo di lana, di cotone o una catenina, per creare delle immagini come quelle di fiori o del mare. Decorare con un filo non è mai stato così divertente e creativo.

 

LA DOCENTE: LOREDANA MAFFEI

Nata a Locorotondo il 26.03.1982, dove vive tuttora.

Terminati gli studi si dedica ad attività artigianali, coltivando sin dalla giovane età la passione per i colori ed infatti nella sua attività principale, hair stylist, focalizza la sua attenzione sugli effetti cromatici e sulle miscelazioni delle tonalità, sperimentandone nuovi accostamenti e frequentando diversi corsi formativi.

Fin da bambina si interessa anche all’arte, attratta inizialmente più dalle forme e dai colori che dalla concettualità, aspetti che la inducono a realizzare, se pur in maniera rudimentale, piccole opere servendosi di materiali riciclati reperiti in casa tra gli scarti.

Col tempo il percorso di avvicinamento all’arte si affina, portandola ad approfondire a 360° anche gli aspetti sostanziali delle opere che carpiscono emotivamente la sua attenzione.

Negli anni studia e approfondisce in maniera particolare l’arte contemporanea, restando affascinata e coinvolta dalle diverse forme d’arte e principalmente dalla pittura più astrattiva rispetto a quella strettamente figurativa.

L’avvicinamento a questo ramo dell’arte la induce a focalizzare la sua attenzione  sulla tecnica della fluid painting, inserendovi variazioni personali.

L’impegno e la passione le consentono di vedere concretizzati i suoi sforzi, realizzando la sua prima mostra personale, “Illusioni”.

Dopo il successo della sua prima personale, viene selezionata per esporre a Roma presso la Bauhaus Home Gallery per il premio ARTEmide, che la consacra fuori dai confini regionali tanto da essere scelta per esporre alla Roma Art Week durante la settimana dell’arte contemporanea capitolina.

I suoi lavori vengono notati ed apprezzati dalla curatrice romana Ilaria Giacobbi, che la invita ad esporre alla prima edizione 2020/2021 alla mostra internazionale di arte contemporanea “Biennale del Salento”, ove a breve parteciperà con due opere inedite.

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Laboratorio di Teatro per Bambini e Ragazzi

LABORATORIO DI TEATRO PER BAMBINI E RAGAZZI

SABATO 24 E MARTEDì 27 OTTOBRE vi aspettiamo per presentarvi la nostra proposta teatrale per bambini e ragazzi curata da CATIA CARAMIA.

 

Tre lezioni gratuite di Teatro – dedicate a tre fasce d’età – dove sperimentare il metodo e l’obiettivo che come associazione culturale ci siamo posti per realizzare questo percorso.

Il teatro infatti è uno strumento di crescita personale, emotiva, sociale.
Attraverso le pratiche teatrali esploreremo e comprenderemo noi stessi e il mondo che viviamo. Per fare di tutto questo, attraverso l’arte, bellezza.

Ecco perché un laboratorio teatrale!

I posti sono limitati pertanto è necessario prenotare il proprio posto scrivendo a info@treruote.net oppure chiamando il numero 371 3655091 (anche WhatsApp)

 

LABORATORI TEATRALI

Facciamo che io sono (rivolto ai bambini dagli 8 ai 10 anni) – SABATO 24 OTTOBRE, 9.00 – 10.30

Il teatro è per tutti: per i timidi siderali quanto per gli estroversi infuocati. Il teatro è gioco. Un gioco molto serio, come solo i bambini sanno fare. Un’avventura con la quale si può volare lontano, per tornare a raccontare, per tornare a immaginare.

 

Stare – Chi sono? (rivolto ai ragazzi dagli 11 ai 12 anni) – SABATO 24 OTTOBRE, 11.30 – 13.00

Chi sei davvero? Ti conosci fino in fondo, oppure ogni tanto davanti allo specchio trovi uno sconosciuto? Chi sei con gli altri?
Il rapporto con gli altri è un mistero? Un’esperienza affascinante? Qualsiasi siano le tue risposte a queste domande ti proponiamo un’esperienza: il teatro.

 

Muta-menti – Chi posso diventare? (rivolto ai ragazzi dai 13 ai 15 anni) – MARTEDì 27 OTTOBRE, 16.30 – 18.00

Attraverso le pratiche teatrali, possiamo indagare la nostra presenza nel mondo.
Il teatro è lo spazio in cui metterci in gioco per scoprire l’immagine conosciuta e sconosciuta di noi stessi.
Il teatro è il tempo dell’ ascolto nel quale disporci a percepire gli altri.
Il teatro è l’opportunità di allenarci ad un comune sentire, per esprimerci.

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CATIA CARAMIA

Formazione2010-2018 segue una formazione permanente con il maestro Cèsar Brie e collabora con lui in diversi progetti di creazione e formazione.
Dal 2000 al 2005 segue un Corso di formazione teatrale con Robert Mc Neer. Dal 2001 ad oggi ha approfondito: il lavoro sull’attore con i maestri: Tapa Sudana, Elena Bucci, Danio Manfredini, Leonardo Capuano, Alessandro Serra, Maia Cornacchia, Vincens Alba, Living Theatre; il lavoro sulla drammaturgia e direzione d’attore con Lucia Calamaro; il lavoro sulla voce con Iva Formigoni, Margaret Hanneman, Lisa Paglin e Marianna Brilla, Imke McMurtrie, Matteo Belli; il lavoro sul canto con Linda Palazzolo, Germana Giannini, Sandra Passarello; il lavoro sulla danza e il teatrodanza con Gèrard Tupinier, Julie Stanzak, Atsushi Takenouchi, Chiara Michelini, Maristella Tanzi, Alberto Cacopardi; il lavoro sul Feldenkrais con Iva Formigoni; il lavoro sul clown con Robert Mc Neer, Vivian Gladwell, Gonzalo Alarcòn, Ian Algie; il lavoro sul personaggio comico con Rita Pelusio; il lavoro sulla narrazione con Roberto Anglisani, Fabrizio Saccomanno, Cecilia Bartoli; il lavoro sulla pedagogia teatrale con Cèsar Brie, Katia Scarimbolo, Giorgio Testa, Robert Mc Neer e Pia Wachter; il lavoro sull’analisi del testo teatrale con Giorgio Testa.
Dal 2006 – 2013 studia l’Organetto (Fisarmonica Diatonica) con i maestri Mario Salvi e Massimiliano Morabito; nel 2013 studia la fisarmonica con il maestro Piero SantoroLaura in Antropologia presso L’Università “La Sapienza” di Roma con una tesi sulla teatralizzazione della fiaba popolare.

Teatro

  • Dal 2017 Promise Land, regia Bettaglio/Caramia
  • Dal 2016 Biancaneve. La vera storia, regia Michelangelo Campanale
  • Dal 2016 Prima della bomba, regia Cèsar Brie
  • Dal 2015 La Volontà, regia Cèsar Brie
  • 2015 La morte, regia Bettaglio/Caramia
  • 2015 Al mare. Racconti di un luogo, regia Fabrizio Saccomanno
  • 2014/16 Perché non ballate?, regia Anna Stigsgaard
  • 2014 L’ultimo ballo, regia Caramia/ Bettaglio
  • 2013 La Sposa Sirena, regia Michelangelo, aiuto regista
  • dal 2009 La storia di Hansel e Gretel, regia Michelangelo Campanale
  • dal 2011 L’Agnello, regia Gaetano Colella
  • dal 2012 Same Same, regia Gaetano Colella
  • 2009 La Via Lattea, racconto con Organetto, Regia Catia Caramia
  • 2008 Bomboniere, spettacolo di strada
  • 2006 Metascherzo, regia Vicens Alba
  • 2004 Una giornata nella vita della città, Regia Living Theatre
  • 2003 Incanti, spettacolo con ragazzi diversamente abili, regia Robert Mc Neer
  • 2004 La principessa contadina
  • 2009/11 Nell’ambito del Teatro-danza, partecipa al “Progetto I.S.A.D.” con diversi attori-danzatori italiani, guidato da Alberto Cacopardi
  • dal 2007 partecipa a spettacoli e interventi di danza urbana: “Pesci fuor dʼacqua”, Venezia, Cariolanza, Ostuni, ranco, spettacolo di teatro-danza con giocoleria di fuoco (Caorle).

Cinema
2019 L’ultimo Paradiso, regia Rocco Ricciardulli.
Televisione
2018 Madre mia, regia Andrea D’Asaro.
Doppiaggio
Scrittura e voce di alcuni dei testi del Museo “Perle di Memoria”, progetto dell’Associazione “Tre ruote ebbro”.

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LOCO GIOVANI | Un piano per le politiche giovanili

Hai tra i 14 e i 30 anni?

Vivi a Locorotondo?

Oggi più che mai abbiamo bisogno di te!

Qualche mese fa vi avevamo detto che il nostro progetto “LOCO GIOVANI – un piano partecipato per i giovani” era stato ammesso a finanziamento all’interno del bando #PugliaPartecipa!

Il progetto è stato avviato nel mese di Febbraio e purtroppo ha subito una brusca interruzione a causa dell’emergenza epidemiologica e del lockdown

Abbiamo deciso di aspettare perché siamo fermamente convinti che la partecipazione non possa avvenire attraverso uno schermo

In questo momento stiamo incontrando singolarmente i nostri partner, stiamo cercando di ampliare la rete e stiamo procedendo a mappare i bisogni e i valori che i giovani ravvisano in questo territorio

 

Invitiamo chiunque voglia far parte del partenariato e del progetto di scriverci a info@treruote.net

Ringraziamo i partner che hanno aderito fino ad oggi al nostro progetto Comune di Locorotondo Paolo Giacovelli DUC Locorotondo Istituto Comprensivo Marconi-Oliva Fondazione ITS – Agroalimentare Puglia La CASA delle Abilità Speciali Giovanni Paolo II dell’Unitalsi Locorotondo Azione Cattolica Italiana – Locorotondo IISS “Basile Caramia – Gigante” di Locorotondo e Alberobello Pietre Vive Editore


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IL PROGETTO

LOCOGIOVANI è una strategia partecipativa per coinvolgere i giovani nella costruzione di un piano integrato di idee, strategie e azioni da promuovere all’interno del territorio di Locorotondo nell’ambito delle politiche giovanili locali. E’ un progetto per giovani che vogliono partecipare attivamente alla definizione del futuro di questo paese.

La proposta partecipativa LOCOGIOVANI intende proporre la creazione di un piano di lavoro partecipato sulle politiche giovanili (Piano Giovani), volto a potenziare da un lato i servizi di orientamento e formazione proposti dallo sportello Informagiovani e dall’altro a proporre nuove metodologie di coinvolgimento dei giovani e di tutti i vettori del mondo del lavoro: centri di ricerca, agenzie formative, sindacati/caf e aziende.

Al centro di tutto vi è la necessità di promuovere nelle nuove generazioni un senso di cittadinanza attiva, di far capire loro che sono una risorsa per la collettività, in quanto portatori di desideri, istanze, competenze e proposte, e come cittadini di oggi sono titolari di diritti e di responsabilità.

In un’ottica di sussidiarietà orizzontale e di sostegno a proposte e progetti “dal basso”, pare fondamentale investire in maniera sempre più decisa nel coordinamento di processi e del sostegno ad attività gestite in collaborazione, anche con un ruolo di regia, attraverso il confronto costante con i giovani.

Gli Obiettivi principali della proposta sono così identificabili:

  • Sperimentare processi e strumenti di analisi dei servizi/azioni/interventi in essere per individuare linee di coprogettazione rivolte ai giovani;

  • Promuovere modelli gestionali innovativi pubblico-privati finalizzati ad aumentare sussidiarietà e capitale sociale;

  • Incrementare i servizi di orientamento rivolte ai giovani sia in termini quantitativi e qualitativi;

  • Creare spazi privilegiati di costruzione delle politiche giovanili territoriali attraverso Tavoli di Confronto e Proposta.

In sintesi ciò che la presente proposta intende realizzare è di riportare al centro del nostro territorio le istanze di adolescenti e giovani, fornendo loro un ruolo proattivo nella definizione e nella programmazione delle politiche giovanili locali.

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Yoga Integrale a Locorotondo: Lezione Prova

Yoga Integrale. Mercoledì 30 Settembre Adele La Cenere vi condurrà nella pratica dello yoga integrale, una antica disciplina che si basa su un sistema di pratiche psico-fisiche che sviluppano armonicamente il corpo, la mente e lo spirito di ogni essere umano.

I posti sono limitati pertanto è necessario prenotare il proprio posto scrivendo a info@treruote.net oppure chiamando il numero 371 3655091 (anche WhatsApp)

Lo yoga integrale é una pratica che segue gli insegnamenti del Maestro Swami Sivananda Saraswati. La meta è un corpo in buona salute e forza, la mente chiara, calma e controllata ed una forte volontà.

Attraverso questa pratica il corpo acquisisce maggiore elasticità, tonicità, aumenta la forza e la resistenza muscolare e di conseguenza anche quella psichica.

In questo modo si eliminano le tensioni, il corpo si carica di forza e vitalità, la mente diviene agile, equilibrata, leggera e di conseguenza fuoriesce il potenziale creativo che risiede in ogni individuo.

Si praticheranno esercizi di scioglimento del corpo, posizioni yoga (Asana), tecniche di respirazione (Pranayama), automassaggio e rilassamento guidato (yoga Nidra).

Le lezioni si terranno tutti i mercoledì

19.30 – 21.00

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 Opzioni di Iscrizione: 

 -lezione singola;

- iscrizione mensile;

- tessera 10 ingressi.

 

Misure Adottate

I partecipanti dovranno rispettare le seguenti indicazioni durante l’accesso e la presenza nei locali:

- L’accesso sarà consentito solo utilizzando mascherina

- Durante l’accesso e la permanenza nei locali dovrà sempre essere mantenuta una distanza non inferiore a 1 m da altre persone.

- Al momento dell’accesso il personale provvederà a misurare la temperatura corporea dei partecipanti e qualora sia rilevata una temperatura superiore a 37,5 °C, ripeterà la misura dopo 5’ e, qualora la seconda misura rilevi ancora una temperatura superiore a 37,5 °C impedirà l’accesso al partecipante.

- I partecipanti dovranno igienizzare le mani al momento dell’accesso per mezzo delle soluzioni idroalcoliche messe a disposizione.

- I partecipanti dovranno igienizzare i tappetini dopo l’utilizzo

- I partecipanti provvederanno a firmare il registro, sia all’ingresso che all’uscita.

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