Sono cresciuta nella culla delle Alpi francesi fino ai miei vent’anni, prima di trasferirmi in Valle d’Itria. La lingua francese mi ha accompagnata nelle mie prime parole, le mie prime letture, le mie prime poesie, le mie prime lettere d’amore, e poi più tardi anche nei miei viaggi… Tante affinità sono state intrecciate.

Ogni lingua porta in sé un immaginario, uno sguardo sul mondo unico. Le consonanze ma anche le espressioni idiomatiche, sono tutte sfumature che ci permettono di capire l’essenza di una cultura. Ed è proprio questa curiosità che mi ha portata a viaggiare in questi ultimi anni.

La lingua francese possiede una ricchezza che spesso mi ha plasmata, affascinata, a volte anche contrariata dal suo spietato rigore… Continua tutt’ora a sorprendermi ! Amo profondamente questa lingua e sarei davvero felice di poter condividere insieme a voi, questa stessa gioia che sento quando la parlo !

Il mio intento è di poter offrire percorsi di studio alternativi che si traducono nell’apprendimento delle nozioni attraverso il gioco, gli itinerari storico-artistico culturali che la città offre, la cucina, la musica, la natura, etc.

Imparare una lingua straniera è un po’ come imparare a suonare un nuovo strumento. La nostra bocca può produrre un’infinità di suoni diversi ed è in questo che la pronuncia può essere così divertente: trovare la nota e l’intonazione più giusta!

Non vedo l’ora di incontrarvi per poter far suonare insieme il francese!