Il corpo che siamo ci fa vivi, ci tiene al mondo e attraverso il corpo incontriamo e troviamo luogo nel mondo. Attraverso il corpo siamo nel mondo, in esso individuati: percepiamo e siamo percepiti, entriamo in relazione, siamo mossi e ci muoviamo.La struttura del corpo è il modo in cui tutto ciò accade ed essa reca traccia ed è plasmata da come è accaduto, dalla nostra storia, i nostri slanci, le nostre impossibilità.
Come il mondo, ma in direzione opposta, gli stessi vissuti psichici sono inscindibilmente articolati alla struttura e agli eventi corporei. Per questo il corpo ci racconta; prendere e sviluppare il contatto con ogni sua parte è via privilegiata per conoscersi e trovare il senso di sé, per sentirsi in pace con se stessi e a casa propria nel mondo.
Se invece, nel corpo, l’energia vitale è impedita o circola male la vita diventa insoddisfacente ed é fortemente compromessa la capacità di provare “piacere”.
Laboratori di Autoregolazione Bioenergetica
“Dimenticato, usato, sfruttato, svilito o simulacro edonistico di una bellezza che non cerca il suo significato perché non si “percepisce”, ma si “guarda”, il corpo ci parla, ma noi non abbiamo orecchie per udirlo.”
Luisa Parmeggiani – Il Gruppo in analisi bioenergetica. Armando 2009
Imparare ad ascoltare il corpo e a entrare in contatto con le nostre sensazioni, imparare a prendere in considerazione i segnali che il corpo ci invia e a liberarlo dalle costrizioni, imparare a riconoscere la risonanza tra una tensione muscolare e un irrigidimento emotivo, è il compito dei Laboratori di Autoregolazione Bioenergetica.
Gli esercizi di bioenergetica sono esercizi di percezione corporea e di espressione emotiva che consentono di sciogliere le tensioni muscolari agendo contro lo stress e favorendo, da un lato, una maggiore elasticità e mobilità e, dall’altro, un conseguente riequilibrio emotivo.
Nei Laboratori di Autoregolazione Bioenergetica il gruppo di praticanti, con la guida e l’aiuto di un conduttore, in un ambiente sicuro e protetto, esegue esercizi specifici volti a dissolvere e, spesso, a risolvere le tensioni psicosomatiche, quelle tensioni, cioè, derivanti da stress momentaneo oppure da contrazioni croniche di cui abbiamo perso origine e consapevolezza, che prendono corpo quando ci troviamo ad affrontare situazioni relazionali complesse, stati di cambiamento, di conflitto e di crisi.
Alternando ogni esperienza con momenti di ascolto di sé e dell’altro, il praticante sarà condotto lungo un percorso strutturato secondo questa sequenza: consapevolezza della tensione, carica, espressione, scarica, raccoglimento/distensione.
Gli esercizi, praticati con regolarità, liberando e rimettendo in circolo l’energia vitale intrappolata nei muscoli, permettono di ritrovare un benessere profondo, legato al rinnovato contatto con le parti di sé che si erano chiuse alla percezione e a sensazioni di appagamento, pacificazione e pienezza.
I Laboratori di Autoregolazione Bioenergetica non sono gruppi terapeutici.
Sono aperti a persone di qualsiasi età.
“Non è facile dire il cambiamento che operasti.
Se adesso sono viva, allora ero morta
anche se, come una pietra, non me ne curavo
e me ne stavo dov’ero per abitudine.”
Sylvia Plath – Lettera d’amore – “Poetry” 1962; inclusa in Crossing the water 1971 (pubblicazione postuma)